Chiunque pratichi in maniera attiva lo sport sarà perfettamente consapevole della necessità di praticare anche dello stretching ancora prima di allenarsi. Questo è indispensabile per permettere al corpo di incrementare la flessibilità nei muscoli, impedendo dei notevoli traumi che potrebbero essere dannosi per la salute dell’organismo.
Non bisogna mai sottovalutare l’azione dello stretching e bisogna sempre effettuarlo al meglio delle proprie possibilità sia prima sia dopo di un qualsiasi allenamento, a prescindere dalla sua attività.
È un bene anche praticare lo stretching in maniera regolare, così da poter migliorare la propria mobilità tra le articolazioni e riuscire a sentirsi meglio con se stessi.
Sei interessato a scoprire alcuni dettagli in più in merito allo stretching? Ottimo, allora non possiamo fare altro che consigliarti di proseguire nella lettura del nostro articolo, in quanto cercheremo di spiegarti tutto ciò che devi assolutamente conoscere sotto questo punto di vista, specialmente se ti ritieni un grande appassionato dello sport.
Indice dei contenuti
Da dove origina il termine stretching?
Il termine stretching ha delle origini ben precise. Questo, infatti, proviene da un termine inglese, più nello specifico un verbo, ovvero ‘to stretch’, che non significa altro che allungare.
Grazie a questo termine possiamo sin da subito intuire le funzionalità dello stretching, ovvero un vero e proprio allungamento muscolare e articolare, indispensabile per poter eseguire in maniera sana e senza danneggiare le fibre muscolari del corpo un allenamento di variabile intensità.
Lo stretching è costituito da numerosi esercizi, i quali possono anche derivare dalle tecniche dello yoga, validi e funzionali per potersi anche sentire più in forma, più flessibili, risolvendo anche delle problematiche muscolari che provocano dolore, ad esempio alla schiena.
A cosa serve lo stretching?
Lo scopo principale dello stretching è quello di allungare le fibre muscolari e renderle decisamente più flessibili, estendendole ed evitando così anche i successivi traumi dovuti a dei movimenti scorretti e mal eseguiti.
Insomma, quando si sollecitano differenti parti del corpo durante un allenamento fisico, è sempre un bene sfruttare lo stretching come un supporto al proprio organismo, allenandosi in totale sicurezza.
Lo stretching può anche essere utile per la propria vita quotidiana, dunque praticandolo con regolarità, anche sotto forma di risveglio muscolare, per poter dimenticare per sempre i dolori muscolari che attanagliano la vita di tutti.
Mai non sottovalutare lo stretching prima di iniziare il proprio allenamento
È fondamentale non sottovalutare lo stretching nel momento in cui si inizia il proprio allenamento. Questo è indispensabile per poter impedire i traumi fisici a seguito dei movimenti improvvisi, ma è anche utile per poter ripristinare le funzionalità motorie e la propria flessibilità.
Bisogna dunque praticare lo stretching prima dell’allenamento e dopo, per poter sciogliere la tensione che si genera nei muscoli, ma anche al mattino, al risveglio, per poter iniziare la giornata in maniera energica.
Quali sono le differenti tipologie di stretching?
Sono differenti le tipologie di stretching che possiamo considerare. Il primo è lo stretching balistico, che ha come scopo quello di sciogliere le tensioni a seguito dei movimenti improvvisi e rapidi. Questo è dunque perfetto per tutti coloro che desiderano praticarlo dopo un allenamento intenso.
Un’altra tipologia di stretching è quello dinamico, che ha come obiettivo quello di incrementare l’elasticità e la mobilità dei muscoli, ed è dunque quello che si esegue prima di allenarsi.
Siamo dunque al termine del nostro articolo, in cui abbiamo analizzato ciò che devi assolutamente conoscere in merito allo stretching, una delle attività più importanti che occorre effettuare prima e dopo un allenamento, ma a prescindere anche nella propria quotidianità.
È un bene anche praticare lo stretching in maniera regolare, così da poter migliorare la propria mobilità tra le articolazioni e riuscire a sentirsi meglio con se stessi.
Non possiamo fare altro quindi, a questo punto, che ringraziarti per aver letto il nostro contenuto sin qui, e ci auguriamo che ti sia stato utile per poter comprendere la fondamentale importanza della pratica dello stretching, e di quali so
